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Sport da combattimento

4 giorni di MMA tra Pisa e Firenze

Dettagli
Categoria: Sport da Combattimento
Pubblicato Mercoledì, 20 Novembre 2013 16:03
Scritto da Marco Vincelli
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Poco da fare ogni cosa ha il suo momento e le “mode” più importanti spesso arrivano dagli USA. Adesso è il momento delle MMA che stanno riscuotendo un crescente successo attirando l’interesse anche dei media tanto che si stà parlando di Sport del futuro.

Mi faceva giustamente notare Alex (Dendi), commentatore della UFC per Sky Italia, che oggi anche i più giovani sanno cosa sono le MMA più di altre discipline marziali questo a conferma dell’interesse che questo sport stà avendo pur non avendo grade visibilità sui media.

Noi come Fight Zone (avendo radici nel Jeet Kune Do) cerchiamo di avere una mente più aperta possibile con l’obbiettivo di tenerci aggiornati ed avere una buona professionalità. Abbiamo la fortuna di avere rapporti con accademie internazionali e cerchiamo di ottenere il meglio non solo per noi.

Già nel 2008, quando ancora poco si parlava di MMA in Italia, abbiamo organizzato il primo seminario in provincia di Pisa con l’ormai famoso Alessio Sakara (Link).

Nel 2012 televisioni quali Mediaset e Rai hanno cominciato a dare spazio alle MMA e sul satellitare acquista sempre più seguito il torneo di Bellator, attualmente il secondo torneo più importante di MMA dopo quello della UFC, riviste anche non di settore cominciano a narrare le storie di questi moderni “gladiatori” che combattono in gabbia.

Noi dalla nostra piccola esperienza notiamo che i fighters italiani sono per la maggior parte ben preparati come striker, come giusto che sia data la presenza sul territorio di ottimo scuole di Kick boxing e Thay Boxe, ma riscontravamo diverse carenze nel grappling. La maggior parte degli incontri in Italia una volta al suolo regalano poca tecnica allo spettatore che osserva atleti immobili facendo perdere gran parte della spettacolarità delle MMA

La Fight Zone più di anno fà ha cominciato a dare vita a questo nuovo ed ambizioso progetto: portare in Italia un Team importante nel mondo delle MMA per contribuire alla buona divulgazione di questa complessa disciplina dando l’opportunità ad appassionati ed addetti del settore, quali allenatori e atleti, di vedere i metodi di allenamento usati dai famosi fighter di UFC e Bellator.

Abbiamo puntato sul meglio. Xtreme Couture con l’ambizione di avere in Italia il pluricampione Randy Couture. (inutili fare presentazioni su chi è Randy Couture e la Xtreme Couture!)

Purtroppo a causa dei suo impegni cinematografici e difficile programmare una data con Randy ma fin da subito abbiamo deciso che in alternativa avremo avuto la presenza dell’Head MMA Coach che oltre ad essere un fighters di esperienza è la persona che regolarmente a Las Vegas segue e prepara amatori e professionisti, sicuramente più di Randy che è spesso assente, e quindi ci sarebbe stato sicuramente molto da imparare.

Per rendere l’evento ancora più rilevante abbiamo ritenuto opportuno legare alla presenza della Xtreme Couture un Galà di MMA dove inizialmente sarebbero dovuti essere presenti Fighters del Team Americano ma difficoltà organizzative ci hanno costretti a rinunciare.

Il secondo semestre del 2013 è partito subito in nome delle MMA ad ulteriore conferma della rilevanza che stà ottenendo questo sport. A settembre Alessio Sakara aka “Legionarius” è protagonista di una mini serie che parla della sua vita di Fighter, sempre Sakara e uno dei partecipanti al reality Pechino Express, Alex Dendi in collaborazione con Grapplin-Italia lancia la prima rivista in Italia esclusivamente sulle MMA. Tutto questo ci aiuta a far si che il nostro evento si confermi senza precedenti, l’evento MMA del 2013 al cui tanto spazio viene dedicato sul web su ogni genere di portale. L’evento assume ancora più interesse quando comunichiamo di avere avuto il patrocino del Comune di Pisa e la location in un posto esclusivo: il Centro Olimpico Nazionale del CONI per il quale dobbiamo ringraziare Roberto Fragale e l’assessore allo Sport di Pisa

Voglio sottolineare che la scelta del posto per svolgere il 1° seminario Xtreme Couture non è affatto casuale, perché il Centro di Preparazione Olimpica Coni è un luogo immerso nel verde (43 ettari) sede di ritiro e preparazione di squadre Nazionali, Federazioni Sportive ed Internazionali. Ospita stage di aggiornamento per la Major League americana di baseball e dell’Unione Europea di Ginnastica, un Centro che offre ogni tipo di comfort per svolgere il proprio allenamento ai più alti livelli.

 

Conosciamo Dennis “The Piranha” Davis, Head MMA Coach della Xtreme Couture.

Dennis è un atleta con oltre 25 incontri professionistici, sopranominato il Piragna perché piccolo è molto aggressivo, ha ottenuto buoni risultati nella sua carriera:

MMA
• FCFF - Pesi Piuma Champion 2002
• 4 volte campione del mondo peso leggero 2004-2006 di Lotta
• CFC Light Weight Champion 2005

Grappling
• American Games Grappling super campione 2007

ha avuto la fortuna di essere visto da Randy oltre 10 anni fa è ricevere la proposta di diventare uno dei suo coach. Come poter rifiutare una tale proposta! Da allora si è ritirato dall’agonismo dedicandosi esclusivamente all’attività di coach.

 

Ma veniamo a questi 4 intensi giorni con Dennis

Giovedi h.20 mi dirigo verso l’aereoporto è ho difficolta a trattenere l’euforia che ho dentro. Ero consapevole che stavo per dare vita ad un week end storico portando in Italia i principali esponenti delle Mixed Martial Arts nel mondo.

Il Piranha è atterrato a Pisa ed era impossibile non riconoscerlo nel suo look americano.

Una volta salutati, dato che doveva cenare, d’obbligo andare a mangiare la pizza seguita da visita veloce in P.za dei Miracoli.

Il Venerdì nella tarda mattinata un paio di fedeli collaboratori (Stefano, Marchino e Domenico) hanno portato Dennis a visitare Pisa mangiando rigorosamente spaghetti a pranzo per arrivare nuovamente in P.za dei Miracoli per ammirarla by day.

Raggiungo Dennis nel primo pomeriggio e ci rechiamo a Firenze dove abbiamo assistito al peso dei fighter per il gala del sabato sera organizzato da Luca DellaRosa.

Prima del dovere, però, il piacere e ci siamo fatti una passeggiata nel centro di Firenze per ammirare il Duomo ed il mercato di San Lorenzo. Dennis aveva indosso la maglietta dello storico incontro Couture Vs Belforte (UFC XV) , diverse persone incuriosite hanno fermato Dennis chiedendo e scherzando sulle MMA e lui è sempre stato disponibile e al gioco.

Dopo il peso, affamati, mangiamo un buon calzone in zona P.le Michelangelo dove abbiamo approfittato per parlare di vari argomenti tra cui ovviamente le MMA viste da che le vive quotidianamente ad alti livelli, Alessio Sakara, e le sue impressioni su fighters appena visti al peso. Riguardo a quest’ultimo argomento Dennis è rimasto sorpreso della tranquillità degli atleti in quanto lui è abituato a vedere gli atleti che arrivano al peso nervosi e “stanchi” moralmente per il digiuno forzato, il forte peso perso e la disidratazione e mi raccontava che una volta pesato il fighter correva a bere e a mangiare. La stessa cosa non la vista quella sera a Firenze pur trattandosi di un Galà di buon livello. Inoltre è rimasto colpito da un’atleta che durante la foto col contendente a mostrato molta aggressività spingendo con la testa l’avversario. Non ha approvato tale atteggiamento tanto che le sue parole sono state: mi piacerebbe che alla fine perdesse.

Relativamente a Sakara, che tra l’altro avrebbe combattuto l’indomani sera a Manchester, mi dice che è sicuramente un ottimo fighters, contrariamente non potrebbe essere in UFC, ma che nel prossimo incontro aveva una grossa responsabilità. Generalmente la UFC mette fuori i fighter dopo due sconfitte e Sakara ne aveva già collezionate tre e l’unico motivo per cui lui ritiene fosse sempre in UFC è l ausa notorietà in Europa oltre ad essere l’unico Italiano a combattere in quel circuito. Aggiunge poi che Alessio Sakara dovrebbe lavorare molto di piu sul suo grappling dove, da buon Italiano, è maggiormente debole.

Fine serata a Pisa dove Dennis in compagnia dei ragazzi ha avuto modo di svagarsi.

 

Sabato mattina “The Day of the event”.

Sveglia di buon ora per gli ultimi preparative. Alle 09:00 ci troviamo alla Alex Gym di Cascina per caricare il tatami che Alessandro Filippi e Giovanni Redi ci hanno gentilmente prestato. Poi  alla nostra sede c/o la Mya Fitness di Putignano dove una squadra di quasi 10 persone era pronta per caricare gli oltre 150m2 di tatami e andare al Centro CONI di Tirrenia ad allestire la sala.

Finito di caricare alla Mya Fitness sono andato a prendere Dennis in Hotel e con lui ci siamo recati al centro Coni passando lungo mare per mostrare la nostra costa. Al centro ci siamo incontrati con Luca DiGirolamo e abbiamo pranzato attendendo che tutti i partecipanti arrivassero e facessero la loro iscrizione

Ero ansioso di iniziare, il programma proposto dal Coach della Xtreme Couture era molto interessante e proponeva argomenti poco insegnati in Italia:

Usando le parole di Dennis: “You guys will not be disappointed.”

Alle 14 diamo inizio alle danze e dopo un veloce riscaldamento gestito da Federico Cagnazzo siamo entrati subito nelle tecniche.

Contrariamente da quanto visto fare in quasi tutti i seminari Dennis non ha voluto iniziare spiegando qualcosa ma ha chiesto di vedere come venivano eseguite delle specifiche tecniche per capire il livello delle persone presenti e regolarsi di conseguenza.

Il lavoro del sabato è stato principalmente dedicato ai Triangle chock e agli Arm barr applicazioni ed evasioni.

Dennis per tutto il tempo è stato sempre molto presente controllando e correggendo i ragazzi in tutti i dettagli.

Nella giornata di Sabato abbiamo avuto quali graditi ospiti Roberto Fragale e Paolo Bernardini oltre alla redazione di Grappling-Italia & Italian MMA che oltre a catturare vari momenti della giornata (vedi articolo di Kamil Werno Link), hanno approfittato della presenza dell’ esponenti della Xtreme Couture per una bella intervista (Link)

 

Chiusura del seminario alle 18 e dopo una rapida doccia via in direzione ObiHall di Firenze dove ci aspetta il Gala Ring &Cage organizzato da Luca Della Rosa

Durante il trasferimento Dennis ci ha confessato di essere dispiaciuto di dover partire subito il Lunedi ma a  Las Vegas un fighters aveva bisogno di lui, dopo poche settimane sarebbe dovuto entrare nella gabbia di Bellator per disputare una finale e Dennis è il suo coach. Abbiamo approfittato anche per chiedere conferma sulle voci che parlano di cattivi rapporti tra la Xtreme Couture e la UFC, in realtà, ci ha spiegato Dennis “Il Piranha”, è nata tensione tra Randy (Couture) e Dana White perché Randy ha promosso il torneo Bellator andando contro al volere di Mr. White (mi ricorda qualcosa che sta’ accadendo in Italia!). Dennis è però confidente che il prossimo anno i rapporti si dovrebbe ristabilire in quanto la figura di Couture è importante per la UFC.

Incuriositi della cosa ci siamo chiesti quanti atleti pro in questo momento potrebbe avere una accademia come la Xtreme Couture, Dennis, che è sempre molto disponibile, ci ha spiegato che attualmente hanno più di 25 agonisti che combattono nel circuito UFC, Bellator e altri

Siamo arrivati all’ ObiHall a Galà iniziato ed abbiamo avuto giusto il tempo di trovare posto quando è stato annunciato l’incontro di MMA della serata.

Valevole per le selezioni KNOCK OUT IN THE CAGE cat – 84 Kg

La Ring announcer chiamava lo sfidante Riccardo Schiesaro (Kombat Team Alassio), 3’ nel ranking di Fight1 di MMA, e nell’altro angolo Tony Zanko (Fight club Firenze)  #1 del ranking Fight 1. Tony, combattente del calcio storico fiorentino combatteva in casa ed era chiaramente il favorito

Il match entra subito nel clou senza tanti studi dell’avversario vedendo Schiesaro partire subito a razzo e Zanko gestire bene gli attacchi dell’avversario, dopo poco Schiesaro con un double leg porta spalle a terra Zanko cercando il ground&pound. Tony Zanko riesce a difendersi abbastanza bene nonostante la posizione di svantaggio fino a quando nel tentativo di rimettersi in piedi il preparato Riccardo Schiesaro riesce ad infilare un bellissimo armbar che obbliga alla resa Zanko

Riccardo Schiesaro si aggiudicava, come da regolamento, il 35% dei punti di Zanko (vittoria prima del limite) e diventando il #1 del rating Fight 1 di MMA.

Per la premiazione veniamo chiamati sul Ring per presentare il nostro ospite Dennis “The Piranha” Davis dando a Schiesaro e Zanko l’occasione di essere premiati dall’Head MMA Coach della Xtreme Couture

Dennis ha voluto vedersi gli incontri che seguivano valevoli per le selezioni All4Glrory e tra un match e l’altro è stato intervistato anche da SKY presente per l’occasione all’ObiHall.

 

La domenica il seminario inizia alle 14. Prima di metterci al lavoro, con Dennis siamo stati nel centro di Pisa per cercare qualche regalo da portare a Las Vegas, passeggiamo cosi per il corso e sui Lungarni dove a nostra sorpresa era allestito il mercato, Dennis cercava dei prodotti di abbigliamento prodotti in Italia ma devo ammettere che non è facile… la maggior parte dei prodotti presenti nelle vetrine o nelle bancherelle sono Made in China!

Pranzo “sofisticato” con un super panino in pza della Berlina ed un buon gelato. Dennis mi confessa di apprezzare molto il prosciutto crudo italiano ma che negli USA viene poco mangiato perché troppo caro.

Ore 14 entriamo nell’area a noi riservata presso il Centro Olimpico Nazionale CONI pronti a dare inizio alla seconda parte del seminario. I ragazzi sono caldi e carichi.

Argomenti della domenica sono stati:

Clinch

Boxe sporca

Uscita da chock

Uscita da guardia a terra

 

Anche nel pomeriggio della domenica abbiamo avuto dei graditi ospiti tra i quali Comandante del Centro Addestramento della 2° Brigata Mobile CC ed i sempre disponibili volontari del gruppo dei Rangers International

Finale di seminario con consegna della targa a Dennis, che sembra colpito da questo nostro gesto, consegna dei diplomi e foto di rito. “Il Piranha” si rende inoltre disponibile a firmare autografi ai presenti e saluta telefonicamente i ragazzi di Grappling-Italia che gentilmente hanno chiamato.

Tutti vanno via soddisfatti e colpiti non solo dall’alto lavoro tecnico svolto, che ha dimostrato l’enorme superiorità nel metodo rispetto agli standard a cui siamo abituati in Italia, ma soprattutto colpiti dall’uomo che è stato protagonista di queste due giornate, una persona umile e molto disponibile

Siamo quasi arrivati alla fine di questo intenso fine settimana ed ammetto che la stanchezza comincia a farsi sentire. Ci spostiamo a Livorno dove attendiamo gli altri ragazzi per la cena e colgo l’occasione per far visitare la citta a Dennis approfittando per parlare ancora un po con lui. Tra le varie cose gli chiedo qualche curiosità sul mito Randy Couture e gli faccio i complimenti per la persona umile che è.

Pensare che qui da noi ci sono tanti “istruttori” con piccoli corsi e campioncini che nemmeno ti rivolgano la parola e Dennis si stava dimostrando come l’amico della porta accanto. In questi anni ho avuto la fortuna di incontrare diversi importanti Coach e Master internazionali quali Master Richard Bustillo, Master Gokor Chivichyan e Sigung Taky Kimura e devo dire che si sono mostrate tutte persone molto umili e disponibili.

Ad ogni modo tornando a Dennis mi ringrazia dicendomi che anche i ragazzi gli avevano detto la stessa cosa e mi spiega che proprio Randy gli ha insegnato questo. Lo stesso Randy Couture mi spiega essere una persona molto umile, lui ha avuto la fortuna di incontrarlo quando era meno famoso di ora e non faceva cinema ed in questi anni è rimasta la stessa persona di cui tutti parlano ma, dice Dennis, per me è solo Randy

Raggiungiamo i ragazzi per cenare a base di Sushi e poi io stanco lascio Dennis in custodia a loro.

Arriva cosi il lunedì mattina dove per prima cosa mi reco alla Alex Gym a rimontare il tatami gentilmente prestato da Filippi e Redi e poi a prendere Dennis.

Con Dennis “The Piranha” siamo andati a farci una bella colazione da un amico in centro a Pisa dove ha assaggiato le nostre buone e calde paste e chiaramente l’immancabile cappuccino, poi di nuovo in p.za dei Miracoli a cercare qualche souvenir. Devo dire di essere rimasto colpito primo dal fatto che non si trova quasi più un italiano nelle bancherelle ma… quante fregature cercheranno di rifilare ai turisti.

Ultima destinazione Aeroporto Galilei di Pisa. Qui il sogno giunge alla fine Dennis torna a Las Vegas ed io alla mia solita routine ma fiero ed orgoglioso di aver organizzato questa intensa settimana. Dennis mi saluta soddisfatto e contento dei giorni trascorsi in Italia come confermerà un suo tweet inviato qualche ora dopo.

Oltre alle persone già citate in precedenza voglio ringraziare Stefano Giannessi della Kurosaky Dojo per i preziosi consigli