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Pugilato

A quando il Talent League con tecnici e dirigenti?

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Categoria: Pugilato
Pubblicato Lunedì, 24 Marzo 2014 22:03
Scritto da Sandro Turco
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Quando prenderemo coscienza del nostro potenziale collettivo?

     In vista dell’avvio della prima stagione del torneo Talent League of boxing, ho voluto personalmente riflettere sul significato intrinseco di questa nuova kermesse sportiva: raggruppare le migliori espressioni atletiche di un Comitato, trasformandolo in una squadra, quindi in un gruppo coeso ed unito.

Una lodevole iniziativa, la quale spero possa svolgersi al meglio, a prescindere dall’esito prettamente agonistico. Questa nuova “ricetta” sportiva però, sarebbe ideale da proporre anche e soprattutto per i tecnici e i rispettivi dirigenti delle società appulo-lucane.

     Ho avuto modo in questi ultimi mesi, di approfondire al meglio alcune delle principali dinamiche intrecciate sul nostro territorio di competenza, molte delle quali affiorano anche da vicende legate al passato e forse mai affrontare di petto. Questo delicato aspetto, di conseguenza, complica non poco, l’armonia generale e la pianificazione dei progetti atti alla crescita dell’intero movimento pugilistico regionale. C’è chi si sente di non dover ricevere insegnamenti, quando invece c’è sempre da apprendere e chi invece si sente escluso, a prescindere, dalle diverse iniziative intraprese.

     La creazione di “pseudo-schieramenti antagonisti”, sono il frutto di sbagli, incomprensioni e sensazioni, molto spesso scaturite senza un vero confronto chiarificatore, ovviamente affrontato in modo civile e costruttivo.

     Le conseguenze di queste dinamiche, potrebbero indurmi a scrivere sulla lavagna del Comitato i nominativi dei “buoni” e dei “cattivi”, senza analizzare il singolo caso ma solo per partito preso.

     Con grande meraviglia però, andando a conoscere personalmente le varie anime che compongono lo scacchiere regionale, ho potuto apprezzare tutte le società, ognuna con le rispettive problematiche, difficoltà economiche e tutte con un unico denominatore: la passione per il pugilato.

     Non solo; ad esempio, ho scoperto di persona, che chi si vanta di essere il miglior organizzatore, qualche volta ha evidenziato lacune grossolane; chi è accusato di essere incompetente ma invece continua a sfornare atleti interessanti; chi, è additato di essere il brontolo della situazione ma, guarda caso, indovina sempre i problemi prima degli altri.

     A questo punto, continuo ad intravedere tecnici e dirigenti, che possono commettere qualche errore ma, al contempo manifestano tanta qualità e spirito di abnegazione. Quindi, per un momento immagino (in un bel sogno) di poter azzerare tutte le diverse maldicenze, di poter ripartire tutti insieme, conservando solo il bagaglio tecnico e l’esperienza accumulata in questi anni da tecnici e dirigenti, i quali potrebbero comporre una squadra davvero vincente.

     Spesso mi ritengo fortunato ad essere “arrivato” in Comitato da poco tempo: solo in questo modo, posso vantare il fatto, di poter guardare tutte le società con gli stessi occhi: quelli di chi vede il meglio, senza essere influenzato da opinabili “fatti e misfatti”.

     Buon lavoro a tutti, sperando di poter realizzare il sogno di allestire la mia squadra ideale: ovviamente con tutti i tecnici e i dirigenti; nessuno escluso.    

 

Sandro Turco

Vicepresidente del CR FPI Puglia-Basilicata